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Firenze 1931: Il giardino italiano nelle stanze di Palazzo Vecchio, la mostra digitale dell’Università per Stranieri di Siena

Sul sito web del centro PaTos sul paesaggio in Toscana dell’Università per Stranieri di Siena è disponibile la nuova mostra digitale dal titolo Firenze 1931: Il giardino italiano nelle stanze di Palazzo Vecchio curata dall’architetto Lorenzo Fecchio, assegnista di ricerca dell’Università per Stranieri di Siena.

Sul sito è possibile ripercorrere attraverso le foto e i documenti dell’epoca il percorso che ha portato a realizzare la mostra sul “giardino italiano” organizzata nel 1931 a Palazzo Vecchio, Firenze, che celebrava lo stile unico di questo tipo di giardino, definito tra Quattrocento e Cinquecento. La mostra, fortemente ideologizzata dal regime fascista, mirava a riaffermare il primato culturale italiano, contrastando l’influenza angloamericana sul restauro e sulla diffusione di giardini italiani. Ideata da Luigi Dami e realizzata da Ugo Ojetti e Carlo Gamba, la mostra sintetizzava tradizione e nazionalismo, rendendo accessibile l’arte del giardino al pubblico.

Il centro PaTos

Il centro Internazionale di Studi sul Paesaggio in Toscana PaTos è stato istituito presso l’Università per Stranieri di Siena il 21 dicembre 2018. Il centro PaTos promuove, in un’ottica interdisciplinare e con l’ausilio di un comitato scientifico internazionale, la ricerca sulle identità paesaggistiche del territorio toscano. Attraverso rassegne di incontri seminariali, conferenze e convegni, ma anche pubblicazioni scientifiche, il centro PaTos fa della divulgazione scientifica legata alle fonti del paesaggio toscano il suo obiettivo principale.

L’Archivio del paesaggio

L’Archivio del paesaggio/Landscape Archive è un progetto del Centro Internazionale di Studi sul Paesaggio in Toscana PaTos dell’Università per Stranieri di Siena. Si tratta di un archivio digitale, ospitato sulla piattaforma web del Centro, il cui obiettivo è quello di digitalizzare, conservare e valorizzare i materiali d’archivio che documentano la lettura  storico-artistica del paesaggio sul piano regionale, nazionale e internazionale. Le tipologie documentarie raccolte sono fotografie, film e video d’artista, cataloghi di mostre, libri e riviste d’artista, registrazioni audio e video, corrispondenze, arte postale, dattiloscritti e manoscritti, prove d’artista e progetti, multipli, manifesti e inviti.

 

Foto di copertina: Manifesto della Mostra del Giardino Italiano, con un disegno dell’architetto Tomaso Buzzi, stampato dall’Istituto Italiano di Arti Grafiche di Bergamo. Collezione privata.

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