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La Giornata internazionale del paesaggio s’ispira alla Convenzione europea

Una gran quantità di giornate nazionali e internazionali popolano i nostri calendari. Sono talmente tante che il rischio, oggi, è di far confusione. Eppure, se queste giornate esistono, è perché, per un giorno almeno, è possibile accendere i riflettori su un temi dimenticati o trascurati.

È quindi bene ricordare che il 20 ottobre 2018 si è svolta la seconda “Giornata internazionale del paesaggio” del Consiglio d’Europa, il cui obiettivo, quest’anno, era la promozione dei corsi scolastici e universitari che, nelle aree tematiche pertinenti, affrontano i valori legati ai paesaggi e alle questioni sollevate dalla loro protezione, gestione e pianificazione. Un riferimento diretto all’articolo sei della Convenzione europea del paesaggio.

«La Toscana ha molto a che vedere con il paesaggio» ha scritto sul Corriere Fiorentino l’assessore regionale alla gestione del territorio, Vincenzo Ceccarelli. «Non devo certo essere io a dire che la nostra regione è uno dei luoghi più amati e ammirati al mondo, anche per le sue straordinarie bellezze paesaggistiche. Forse però non tutti sanno che proprio in Toscana, a Firenze, il 20 ottobre del 2000 è stata firmata la Convenzione europea del paesaggio (Cep). Così come non tutti ricordano che la nostra Costituzione è l’unica in Europa che contiene un articolo proprio a tutela del paesaggio. È anche per questo che la Toscana è oggi una delle regioni eruopee più attente alla tutela e alla valorizzazione del territorio».